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Voce di petto

La scorsa settimana il nostro Blog è stato in silenzio... vi siamo mancati?! Non preoccupatevi, nulla di grave; stavamo lavorando per voi, affinché, (prestissimo), possiate ricevere contenuti sempre migliori!

Eccoci nuovamente qui, carichi di energie pre natalizie per continuare la nostra esplorazione della voce umana. State scoprendo un Universo sorprendente e ricco di risorse; fino a qualche settimana fa avreste mai pensato di riuscire a fare quello che invece oggi state producendo con la vostra voce? Ecco, siamo felici che ci state provando, continuate a dare il massimo.


Questa settimana parleremo, come avrete intuito dal titolo, del registro di petto e lo faremo con una serie di video tutorial realizzati dalla Vocal Coach Valy Elle che ormai sta diventando di famiglia qui nel Blog Music&More.

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La voce di petto pura permette di produrre suoni di grande intensità a partire da un modesto sforzo alle corde vocali. A seconda della tecnica impiegata e dell'altezza a cui vengono prodotti i suoni, questi possono acquisire un colore particolarmente scuro, dal carattere enfatico e caricaturale. Musicalmente, è infatti generalmente utilizzata nella produzione di suoni gravi, intensi o nel range della confort zone. Utilizzata un tempo abitualmente dagli attori teatrali, che necessitavano di far udire la voce a grandi platee, spesso chiassose, attualmente viene adoperata di rado a causa del suo carattere pomposo e artefatto. Le emissioni diaframmatiche o miste sono invece caratterizzate da una sonorità più naturale e gradevole all'ascolto, caratterizzate da una maggiore estensione verso l'alto, consentendo inoltre una maggiore articolazione drammatica, un buon controllo del timbro e dell'intensità e una più facile dizione, malgrado un volume sonoro lievemente inferiore, caratteri che rendono tali modalità di emissione consigliate non solo a cantanti e attori, ma anche a insegnanti, terapeuti e oratori.


Nella voce di petto pura le corde vocali trasmettono il suono non solo, attraverso le vibrazioni ossee, ai risuonatori posti nella scatola cranica, ma anche ai muscoli sterno-tiroidei, i quali, collegati allo sterno, mettono quindi in vibrazione l'intera cassa toracica.


Ricordiamo 3 step importanti per facilitare l'utilizzo di questo registro:


  • Il diaframma è sempre presente, mai dimenticare di sostenere il suono con la respirazione.

  • Il palato molle è rilassato e abbassato.

  • La mandibola scende e si rilassa: immagina di tenere il mento abbassato con un pollice della tua mano.

Il video che vi abbiamo qui postato in alto vi aiuterà sicuramente a chiarire molti aspetti sulla voce di petto e sicuramente vi aiuterà a capire come cercarla. Consigliamo di fare tutti questi esercizi davanti ad uno specchio; è importante notare: se il mento e la mandibola si stanno abbassando nel giusto modo; se stiamo aprendo poco o male la bocca.

Qui di seguito anche due video con degli esercizi di pratica per donne e uomini: vi ricordiamo che esistono donne con vocalità scure, vicine a quelle tenorili e baritonali, tipiche delle vocalità maschili; come anche possono esistere uomini con vocalità più brillanti, vicine a quelle prodotte da una voce femminile. Non spaventatevi, come già detto nei post dedicati al registro di testa, è più comune di quanto possiate pensare!


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A venerdì prossimo!

Music&More e Dario Dee


 
 
 

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